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sabato 25 febbraio 2012

Pizzoccheri


I pizzoccheri sono un formato di pasta originario della Valtellina. Sono delle tagliatelle ricavate da un impasto preparato con 2/3 di farina di grano saraceno e un 1/3 di farina di frumento. Ho postato la ricetta completa ma se non avete tempo potete comprarli già pronti al supermercato!

 Ingredienti:

  • 400 g di farina di grano saraceno
  • 100 g di farina bianca
  • 200 g di burro
  • 250 g di formaggio Bitto o Valtellina Casera 
  • 150 g di formaggio in grana da grattugia
  • 200 g di verze
  • 250 g di patate
  • uno spicchio di aglio
  • pepe

Song: "The smile you smile" Van Morrison





Mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare per circa 5 minuti. 
Con il mattarello tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri. 
Cuocere le verdure in acqua salata, le verze a piccoli pezzi e le patate a tocchetti, unire i pizzoccheri dopo 5 minuti.
Dopo una decina di minuti raccogliere i pizzocheri con la schiumarola e versarne una parte in una teglia ben calda, cospargere con formaggio di grana grattugiato e Valtellina Casera o Bitto  dop a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio. 
Scaldare in padella il burro con l'aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui pizzoccheri.
Senza mescolare servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe.

lunedì 13 febbraio 2012

Seppie in zimino.



Le seppie in zimo sono un piatto tradizionale della cucina ligure che unisce le due anime di questa terra, la campagna e il mare. Spesso viene definito un piatto “povero” per l'uso di ingredienti non particolarmente ricercati ma sicuramente ricco di gusto e molto facile da preparare.
Ingredienti:
  •      500 gr di seppie
  •       400 gr di bietole
  •       2 cucchiai di pinoli
  •      1/2  bottiglia di passata di pomodoro
  •       1 cipolla
  •       2 spicchi d'aglio
  •       1 mazzetto di prezzemolo
  •       1 costa di sedano
  •       1 bicchiere divino bianco
  •       olio extra vergine d’oliva
  •       sale e pepe.

       Per prima cosa eviscerate le seppie eliminando la sacca con l’inchiostro e l'osso.Tagliate le seppie a striscioline, lavate le bietole e tagliatele a pezzi non troppo piccoli, eliminando la costa centrale se troppo grossa. Preparate un trito di cipolla, sedano, aglio e prezzemolo, fatelo rosolare qualche minuto in una pentola, possibilmente di coccio, aggiungete le seppie lavate e scolate, quando avranno preso colore aggiungete un bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare. Regolate di sale e pepe, aggiungete un bicchiere di salsa di pomodoro e i due cucchiai di pinoli.Lasciate cuocere per 30 minuti circa aggiungendo le bietole sino a quando il liquido non sarà diventato denso. A cottura ultimata lasciate riposare per 10 minuti e servite con delle fette di pane tostato.
       Song: "11:59" Blondie.

Blondie è diventato uno di quei gruppi che viene spesso frainteso su più livelli. In primo luogo, questa era una band, non un artista solista femminile. Successivamente non era un gruppo di discoteca, ma una rock band sperimentale con l tendenze pop che erano iniziate a CBGB proprio accanto ai Ramones e ai Talking Heads. La figura iconografica del gruppo, compositore e lead vocalist Deborah Harry, quando questo album è stato prodotto , era già una veterana della scena rock di New York. Il suo partner artistico e sentimentale nella creazione del gruppo è stato il chitarrista Chris Stein , che ha portato con sé l'ispirazione dalla nuova scena musicale del Mercer Arts Center sul Lower East Side di New York. Il duo prima ha suonato insieme nel gruppo The Stilettos nel 1973 , in seguito conobbero  il batterista Clem Burke e il tastierista Jimmy Destri  e insieme formarono i Blondie nel 1975.
I Blondie si rivolsero al produttore pop britannico Mike Chapman per il loro terzo album, in cui abbandonarono ogni pretesa di confermarsi come band new wave, presentandosi al pubblico come una pura pop band. Ma non fu solo di Chapman il merito di consacrare Parallel Lines come il miglior album di Blondie ; sono stati i brani della band, tra cui "Picture This" di Deborah Harry , Chris Stein e di James Destri e "Heart of Glass" di Harry e Stein  e ancora "11:59” di Destri, una delle mie preferite dell’album, più due contributi di Jack Lee dei Nerves:  ," Will Anything Happen? " e "Hanging On The Thelephone". Questo fu sufficiente a lanciare i Blondie al numero uno su entrambi i lati dell'Atlantico con "Heart of Glass", La canzone si è evoluta da una demo molto diversa scritta da da Stein e Harry, ma la registrazione in studio è stata modificata da Chapman, che aveva alti obiettivi per questa traccia sin dall'inizio. Ha raggiunto il numero uno negli Stati Uniti e nel Regno Unito e il gruppo ha ammesso che la canzone era un tentativo di sfruttare la scena di disco ancora in vita. Il vocale di Deborah Harry raggiunge un livello più arioso che funziona perfettamente con la scanalatura della band. Parallel Lines è il titolo di una canzone lasciata fuori dall'album (anche se il testo della canzone stampato sul retro dell'album.) Tra i dodici brani presenti, sei sono usciti come singoli, rendendolo un vero e proprio blockbuster commerciale. Il risultato è il pop-rock all'avanguardia nel 1978, con il glamour duro della Harry che stabilisce il modello che sarebbe stato sfruttato nel decennio successivo da una serie di successori guidati da una certa Madonna…

martedì 7 febbraio 2012

Torta saporita ai carciofi


...mi è stata richiesta una ricetta con i carciofi, questa è la mia torta saporita!!


Ingredienti:

  • 1 rotolo di pasta brisèe
  • 4 acciughe sott'olio
  • 2 spicchi d'aglio
  • 10 carciofi
  • 2 cipolle 
  • 200 ml di latte
  • olio extravergine d'oliva
  • 70gr di parmigiano reggiano
  • 100 gr di provola affumicata
  • 3 uova
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • sale, pepe
Song: "You don't know me" Ray Charles



Pulire i carciofi quindi tagliarli in quarti e poi ancora a metà. Sbucciare 2 spicchi di aglio, tritarli finemente e metterli a imbiondire in 2 cucchiai di olio d'oliva, poi aggiungere i carciofi e saltarli in padella per qualche minuto, salate e pepate e aggiungere un mestolo di acqua calda, lasciar lentamente evaporare. In un’altra padella, mettere 2 cucchiai di olio e le acciughe, scioglierle  nell’olio , poi aggiungere le cipolle sbucciate e tagliate a fettine sottili . Lasciar appassire le cipolle lentamente senza che prendano colore, poi unirle ai carciofi. Far amalgamare e bagnare gli ingredienti con un bicchiere di vino bianco da fare sfumare. Aggiustare eventualmente di sale, spegnere il fuoco e aggiungere il prezzemolo tritato. Accendere il forno a 190°, tagliare la provola in piccoli cubetti  e in una ciotola dai bordi alti, sbattere il latte con le uova e il parmigiano grattugiato, quindi salare.Stendere la pasta brisèe in una teglia e bucherellarne il fondo con una forchetta. Distribuire sul fondo i cubetti di provola , unire il composto di carciofi e cipolle e poi versarvi sopra il composto di latte, uova e formaggio. Infornare per 15-20 minuti a 190°, fino a che la superficie della quiche non sarà dorata. Lasciar riposare la torta salata ai carciofi fuori dal forno per almeno 10 minuti prima di servirla...

domenica 5 febbraio 2012

Polpettone di fagiolini e patate alla ligure.


Ecco la ricetta  del polpettone di fagiolini e patate alla ligure..si possono  aggiungere un paio di fette di prosciutto cotto tritato..è buonissimo sia caldo che freddo!

Ingredienti:

  • 750g di fagiolini
  • 3/4 patate
  • 1 cipolla
  • 3 uova
  • 20g di funghi porcini secchi
  • una manciata di parmigiano reggiano
  • una manciata di pangrattato
  •  sale, pepe e noce moscata
Song: " Girls are out to get you" The Fascinations



Bollire in acqua salata i fagiolini e separatamente le patate. Appena cotti schiacciare le patate e tritare i fagiolini. Far soffriggere in padella la cipolla e i funghi, precedentemente ammollati, ben strizzati e tritati. Poi unire le patate e i fagiolini e amalgamare bene. In una ciotola sbattere le uova, unire il parmigiano reggiano,  un pizzico di pepe e di noce moscata. Infine unire il tutto e correggere di sale. Imburrare una teglia e aggiungere il pangrattato, poi stendere delicatamente il polpettone. Finire con un po’ di pangrattato e qualche piccola noce di burro. Infornare in forno caldo a 180° gradi per 20 minuti...