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domenica 30 agosto 2015

Spaghetti alla feta, pomodoro e pesto.


Ricetta velocissima di fine estate..potete usare la pasta che preferite, io solitamente la preparo con un tipo un po’ruvido, così il condimento rimane ben amalgamato alla pasta. Attenzione al sale! La feta e il pesto sono due ingredienti molto saporiti quindi vi consiglio di assaggiare il sugo prima di salario.

Ingredienti:
400g spaghetti ruvidi di grano duro
10 pomodorini di Pachino
100g feta greca dop
2 cucchiai di pesto
Un cucchiaino di menta essiccata.
sale marino iodato grosso

Cuocete la pasta in acqua bollente leggermente salata, per il tempo necessario indicato sulla confezione Lavate i pomodorini e tagliateli a pezzettini molto piccoli. Passateli in padella con uno spicchio d’aglio tagliato a pezzettini e quando appassiscono unire i due cucchiai di pesto e la feta sbriciolata. Cuocere per cinque minuti amalgamando tutto con un mestolino di acqua di cottura della pasta .  Scolate la pasta e fatela saltare in padella con il condimento ottenuto per qualche minuto aggiungendo una spolverata di menta essiccata…bon appetit!



The Beatles “I am the walrus”
Si tratta di uno dei brani piu assurdi e geniali scritti da John Lennon, pubblicato su “Magical Mystery Tour” nel 1967 e scritto dopo aver saputo che un insegnante della sua vecchia scuola faceva analizzare i testi dei Beatles ai suoi studenti. Così decise di metterli in difficoltà, realizzando il più folle guazzabuglio testuale di tutta la storia del pop-rock. Cominciò con unire tre diverse idee alle quali stava lavorando ma che non sembravano destinate a trasformarsi in altrettante canzoni : la prima l’aveva scritta dopo aver sentito il suono della sirena della polizia, iniziava con le parole “Mr city police man” e poi partiva la sirena; la seconda era melodia pastorale che descriveva l'autore immerso nella quiete di casa sua; la terza era un nonsense che parlava della bellezza di star seduto sopra un cornflake. Poi inserì una vecchia filastrocca senza senso che li divertiva da bambino, prese in prestito il tricheco (walrus) da una poesia di Lewis Carroll , inventò alcuni termini come “crabalocker” e “texpert” e alcune immagini che prendevano in giro Allen Ginsberg –è lui il Pinguino elementare che canta “hare khrisna”- e shakerò tutto, commentando: “ E adesso vediamo cosa diranno gli studenti”!