Pagine

domenica 10 novembre 2019

Melanzane gratinate con noci e mele.



Ormai sapete che mi piace cucinare le verdure, e questa settimana ho preparato un sacco di piatti interessanti che inserirò presto nel blog. L’amore per le verdure c’è da sempre ma la voglia di cucinarle in sostituzione della carne è nata dopo aver letto il nuovo libro di Jonathan Safran Foer, Possiamo salvare il mondo prima di cena. Ormai sappiamo tutti che un'alimentazione naturale influenza in modo decisivo il nostro benessere e quello del pianeta, e rappresenta un elemento fondamentale per migliorare la qualità di vita e che le nostre scelte si riflettono sul mondo. E poi la verdura è buonissima in ogni stagione e si presta a tantissime preparazioni, basta avere un po' di fantasia e osare qualche abbinamento ardito, come ho fatto con queste melanzane gratinate..andate a leggervi la ricetta e fatemi sapere se vi è piaciuto l’abbinamento dell’ortaggio con la frutta!

Ingredienti

  • 2 Melanzane
  • 4 Noci
  • 1 mela
  • 3 fette di pancarré tostate
  • 1 cucchiaio Formaggio grattugiato
  • q.b. Olio extravergine d'oliva
  • qualche foglia di maggiorana
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe


 Lavare le melanzane, asciugare e tagliare a fette di circa 1 cm di spessore , adagiarle su un piatto e fare spurgare per mezz’ora. Tagliare a coltello i gherigli di noce, raccogliere in una ciotola con il pancarré tostato tagliato a cubetti piccoli, il formaggio grattugiato, un pizzico di sale e pepe, le foglie di maggiorana e la mela tagliata a piccoli cubetti, mescolare il tutto e tenere da parte. Accendere il forno e riscaldare a 180° e rivestire la placca con la carta forno. Spennellare con l’olio extravergine d’oliva su entrambi i lati e disporle una accanto all’altra nella placca. Cuocere in forno già caldo per 10 minuti. Tirare fuori la placca, ricoprire ogni fetta di melanzana con il miscuglio alle noci, infornare di nuovo e continuare la cottura per altri 10 minuti. Sfornare le melanzane gratinate al forno alle noci, sistemare in un piatto da portata e servire.

Song: "A Pair Of Brown Eyes" The Pogues


Il mio compagno dice che i miei occhi hanno il colore del bosco, un mix tra giallo, verde scuro e marrone. In questi giorni riflettevo che , mentre ci sono un sacco di canzoni che celebrano la bellezza degli occhi azzurri e non mancano le ballate sugli occhi verdi , quelli che sono affascinati dagli occhi marroni hanno molto meno da scegliere. Ma Van Morrison ci ha reso giustizia quando ha cantato di non aver dimenticato la bella ragazza dagli occhi castani che gli ha rubato il cuore. E cercando tra i miei autori preferiti ho scoperto che non è l’unico. Anche quel genio maledetto di Sheane MacGowan  ha scritto qualcosa a proposito un paio di occhi marroni. A Pair Of Brown Eyes è contenuta in, Rum, Sodomy and Lush, il secondo disco dei Pogues, quello con la copertina ispirata alla Zattera della Medusa di Théodore Géricault. Rum, Sodomy e The Lash è ampiamente considerato come il miglior lavoro della band, assieme a If I Should Fall From Grace With God , con un’altissima qualità del songwriting di MacGowan . E la musica offre una controparte perfetta per i suoi testi quasi ringhiati, con ogni sorta di violini che rendono i cori ballabili. In A Pair Of Brown Eyes un ragazzo sta affogando il suo dolore per aver perso la sua ragazza bevendo in un pub ,  mentre Johnny Cash canta dal jukebox. Un vecchio ubriaco si siede con lui e inizia a vagare per la propria vita, per come è tornato dalla guerra, dove ha visto orrori, per scoprire che la sua ragazza dagli occhi castani se n'è andata con un altro. La reazione immediata del giovane bevitore è di disprezzare il vecchio  per aver rovinato la sua orgia di autocommiserazione e di inciampare fuori dal pub con rabbia. Ma poi, ripensa. Forse capisce che il vecchio ha avuto una vita molto più dura, e quindi sviluppa un senso di prospettiva sulla propria, pensando che nel suo cammino potrà incontrare di nuovo un paio di occhi marroni . O forse si lancia nel canale, disperato. Non sappiamo com’è andata a finire,  l'aria di dolore e vite intrecciate viene lasciata sospesa in una delle canzoni più belle dei Pogues.