Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passa sotto il vostro tetto. Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825
La zucca e i funghi sono tra i miei ingredienti preferiti per le ricette autunnali, oggi li ho utilizzati per preparare questo sformato....
Ingredienti:
500 grammi di zucca(pesata con la buccia)
200 gr di funghi champignon a fette congelati
650 grammi di patate
125 grammi di mozzarella
1 tuorlo d’uovo
30 grammi di parmigiano grattugiato
Pane grattugiato
Uno spicchio d’aglio
Un ciuffetto di prezzemolo
Burro
Sale
Pepe
Procedimento:
Tagliare
la buccia alla zucca, togliere semi e filamenti e farla a fette, chiuderla
nella carta alluminio e farla cuocere in forno a 200°per 30 minuti.Togliere la
zucca dal forno e frullarla nel mix
Mentre
cuoce la zucca lessare anche le patate in acqua fredda, controllare la cottura
dopo 20 minuti dal bollore infilzando i rebbi della forchetta. Nel frattempo
cuocere i funghi ancora congelati in una padella con olio, uno spicchio d’aglio
tritato e del prezzemolo fino a che non diventano morbidi.
A
cottura ultimata scolare le patate, sbucciarle ancora calde e passatele nello schiacciapatate
Mettere
la purea di patate in una ciotola, aggiungere la purea di zucca,il formaggio grattugiato, la mozzarella
tagliata, il tuorlo d’uovo, i funghi, sale e pepe
Mescolare
delicatamente il composto
Imburrare
una pirofila, aggiungere il pane grattugiato e farlo aderire bene sul fondo,
versare il composto di patate , zucca e funghi e livellarlo con un cucchiaio
poi mettere del pane grattugiato sulla superficie e qualche fiocchetto di burro
Infornare
lo sformato e lasciarlo cuocere a 180° per 40 minuti. A cottura ultimata
lasciare intiepidire lo sformato qualche minuto prima di servirlo.
Song:
“Wild thing” The Troggs.
Wild thing è stata scritta da Chip Taylor,
nome d’arte di James Wesley Voight, fratello del più famoso Uomo
da marciapiede John Voight. Chip Taylor la scrisse per i Wild Ones, che la
incisero nel 1965, ma le versioni che gli diedero fama e soldi furono quelle dei
Troggs nel 1966 e quella leggendaria di Jimi Hendrix nel 1967 al Monterey pop festival, in cui sul finale brucia la sua Stratocaster. Quando Taylor scrisse Wild Thing nel 1965 non pensava certo
che una canzone basata solo su tre accordi sarebbe diventata un successo. “Ero
sul pavimento della mia stanza a scrivere, buttavo giù due cose, ridevo, poi mi
fermavo e ripartivo”. Quindi lo stile caratteristico del brano, fatto di pause,
esitazioni, deriva dal fatto che Taylor non sapeva come andare avanti, anche se
poi, nelle prime interviste, preferì dire di essersi ispirato a Heartbreak Hotel di Elvis. Quando Reg Presley legge il testo pensa ad una cosa assolutamente kitsch poi però sente la demo e cambia idea: modificarono la parte fischiettata della versione dei Wild Ones introducendo l'ocarina e il disco fu lanciato nel mercato inglese e americano guadagnando le vette di entrambe le charts.
In cucina mi piace
sperimentare e in questi mesi di “silenzio” mi sono avvicinata ad un tipo di
alimentazione per me sconosciuta, quella vegana. Grazie ad un’amica che mi ha
dato qualche dritta mi sono messa al lavoro, rielaborando secondo il mio gusto
personale alcune ricette da lei consigliatemi. Questa è una ! E’ un
piatto totalmente crudista e devo dire che all’inizio ero un po’ scettica sul
risultato della ricetta ma all’assaggio mi sono dovuta ricredere…buonissima!!!
Ha una preparazione un po’ lunga , io la faccio con questi tempi: alla sera la
prima marinatura, il pomeriggio del giorno dopo la seconda e le mangio per
pranzo del giorno successivo.
Siccome la melanzana contiene solanina, che è dannosa per il nostro organismo, occorre eliminarla attraverso la salatura.
Ps: mi devo scusare per la pessima foto ma la macchina fotografica mi ha abbandonato e ho usato lo smartphone...
Lavare e tagliare le
melanzane a fette di almeno 1 cm, disporle su un piatto e cospargerle di
sale grosso poi schiacciarle mettendo sopra un altro piatto. Lasciare spurgare
per almeno tre ore dopo di che lavare bene le melanzane e irrorare con il succo
di limone da entrambi i lati, coprire e lasciare marinare per 8 ore,
rigirandole ogni tanto.
Al termine della
marinatura prendere le fette e premerle (una ad una) con della carta da
forno, metterle a sgocciolare per una
decina di minuti. Praticare su entrambi
i lati dei tagli superficiali ogni 2 cm, mettere nel mixer la mela sbucciata e
tagliata, le mandorle, le noci e tritare tutto grossolanamente (io preferisco
tagliare tutto a mano nel tagliere!) poi
ricoprire le melanzane con il trito aggiungendo la zucchina tagliata a dadini, dell’olio
d’oliva e un po’ di salsa di soia.
Far marinare fino al giorno dopo, mettere le
melanzane nel piatto da portata e aggiungere l’ insalata spezzettata.
Song: "Work with me Annie" Hank Ballard
Ballard è stato bandleader del gruppo musicale Hank Ballard and The Midnighters ed uno dei proto-rocker dei primi anni cinquanta, ricoprendo un ruolo importante nello sviluppo della musica rock and roll. Con il suo gruppo incise diversi singoli di successo quali Work With Me, Annie, Annie Had a Baby e Annie's Aunt Fannie. Compose ed incise inoltre il brano The Twist, con cui nacque il ballo del twist, portato al successo nella versione di Chubby Checker. Nativo di Bessemer, ma cresciuto a Detroit, Ballard iniziò a cantare nel coro di una chiesa, anche se il genere che preferiva era quello del cantante-cow boy Gene Autry, di cui amava in particolare la canzone Back In The Saddle Again. Va ricordato che negli anni quaranta la musica che veniva trasmessa principalmente per radio era quella country and western, mentre il rhythm and blues era considerato ancora un genere di nicchia riservato a un'utenza di colore. Questo è il motivo essenziale per cui Ballard fu influenzato inizialmente dalla musica country. "Dance with me Annie" del 1954, era un pezzo molto crudo, una scandalosa storia di sesso tra adolescenti che, proprio per l'argomento proibito, era stato gettonatissimo tra i ragazzi ma censurato dalle radio. La canzone però era una hit e così un produttore l'aveva ritoccata per il pubblico bianco, ammorbidendone i toni. Risultato: "Work with me, Annie" era diventata "Dance with me, Annie" e, nell'interpretazione di Georgia Gibss era arrivata al top delle classifiche e suscitando le ire di Ballard !!