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sabato 27 settembre 2014

Sformato di patate, zucca e funghi.



La zucca e i funghi sono tra i miei ingredienti preferiti per le ricette autunnali, oggi li ho utilizzati per preparare questo sformato....

Ingredienti:
  • 500 grammi di zucca(pesata con la buccia)
  • 200 gr di funghi champignon a fette congelati 
  • 650 grammi di patate
  • 125 grammi di mozzarella
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 30 grammi di parmigiano grattugiato
  • Pane grattugiato
  • Uno spicchio d’aglio
  • Un ciuffetto di prezzemolo
  • Burro
  • Sale
  • Pepe

 Procedimento:
Tagliare la buccia alla zucca, togliere semi e filamenti e farla a fette, chiuderla nella carta alluminio e farla cuocere in forno a 200°per 30 minuti.Togliere la zucca dal forno e frullarla nel mix
Mentre cuoce la zucca lessare anche le patate in acqua fredda, controllare la cottura dopo 20 minuti dal bollore infilzando i rebbi della forchetta. Nel frattempo cuocere i funghi ancora congelati in una padella con olio, uno spicchio d’aglio tritato e del prezzemolo fino a che non diventano morbidi.
A cottura ultimata scolare le patate, sbucciarle  ancora calde e passatele nello schiacciapatate
Mettere la purea di patate in una ciotola, aggiungere  la purea di zucca,  il formaggio grattugiato, la mozzarella tagliata, il tuorlo d’uovo, i funghi, sale e pepe
Mescolare delicatamente il composto
Imburrare una pirofila, aggiungere il pane grattugiato e farlo aderire bene sul fondo, versare il composto di patate , zucca e funghi e livellarlo con un cucchiaio poi mettere del pane grattugiato sulla superficie e qualche fiocchetto di burro
Infornare lo sformato e lasciarlo cuocere a 180° per 40 minuti. A cottura ultimata lasciare intiepidire lo sformato qualche minuto  prima di servirlo.


Song: “Wild thing” The Troggs.




Wild thing è stata scritta da Chip Taylor, nome d’arte di James Wesley Voight, fratello del più famoso  Uomo da marciapiede John Voight. Chip Taylor la scrisse per i Wild Ones, che la incisero nel 1965, ma le versioni che gli diedero fama e soldi furono quelle dei Troggs nel 1966 e quella leggendaria di Jimi Hendrix nel 1967 al Monterey pop festival, in cui sul finale brucia la sua Stratocaster. Quando Taylor scrisse Wild Thing nel 1965 non pensava certo che una canzone basata solo su tre accordi sarebbe diventata un successo. “Ero sul pavimento della mia stanza a scrivere, buttavo giù due cose, ridevo, poi mi fermavo e ripartivo”. Quindi lo stile caratteristico del brano, fatto di pause, esitazioni, deriva dal fatto che Taylor non sapeva come andare avanti, anche se poi, nelle prime interviste, preferì dire di essersi ispirato a Heartbreak Hotel di Elvis. Quando Reg Presley legge il testo pensa ad una cosa assolutamente kitsch poi però sente la demo e cambia idea: modificarono la parte fischiettata della versione dei Wild Ones introducendo l'ocarina e il disco fu lanciato nel mercato inglese e americano guadagnando le vette di entrambe le charts.

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