Novembre è quasi finito e l'autunno è nel pieno della sua bellezza. Le foglie stanno cambiando tutte le sfumature di giallo, arancione e rosso, l'aria è frizzante…questa è sicuramente tra le stagioni quella che preferisco, anche a livello “alimentare” perché l’autunno ci regala della verdura buonissima, come quella che ho usato per questa ricetta..
Ingredienti per 4 persone:
- 250 gr di tagliatelle di farro
- 1 cipolla
- mezzo cavolfiore viola.
- 100 g di zucca già pulita
- 200 g di funghi porcini
- olio evo
- sale
- 1 spicchio d’aglio
- 100 gr di noci sminuzzate grossolanamente
Lavate e tagliate a cubetti la zucca. Lavate il cavolfiore e
tagliate le cimette. Pulite i funghi e tagliateli a fettine.
In un wok, mettete dell’olio evo e le spezie e poi
aggiungete le verdure e le fate saltare per 10 minuti. Quindi coprite con un
coperchio e fate cuocere ancora 5 minuti. Aggiungete i funghi e fate cuocere
ancora per altri 5 minuti. Regolate di sale.
Nel frattempo fate bollire una pentola con l’acqua e quindi
calate la pasta. Scolate al dente la pasta prendendola con un mestolo forato,
così da lasciarla piuttosto umida, e ripassatela nel wok per due minuti o tre
con il condimento. Impiattare e guarnire con una manciata di noci sminuzzate.
Song: “I Heard It To The Grapevine” Marvin Gaye
Inizia in modo minaccioso, con un singolo colpo di batteria
seguito da un riff di piano elettrico dal suono pericoloso e da un sonoro
tamburello portentoso. La canzone si insinua su di noi, e la sua strumentazione
- dalle corde vorticose e affilate al pianoforte nervoso sulla dissolvenza - ci
dice tutto ciò che dobbiamo sapere sulla situazione. Non ci si deve fidare del
mondo. Quest'uomo ha scoperto di essere tradito dalla sua donna, ed è
completamente sconvolto..
“I bet you're
wonderin' how I knew
'Bout your plans to
make me blue
With some other guy
you knew before
Between the two of us
guys
You know I loved you
more
It took me by surprise
I must say
When I found out
yesterday
Don't you know that I
heard it through the grapevine
Not much longer would you
be mine
Oh I heard it through
the grapevine
Oh I'm just about to
lose my mind”
Sembra che tutti alla Motown abbiano sentito parlare di
questa canzone "through the grapevine" prima che fosse finalmente
registrata. Scritta da Norman Whitfield e Barrett Strong: Strong ha avuto
l'idea e ha chiesto agli autori storici della Motown, Holland-Dozier-Holland di
lavorare con lui. Si sono rifiutati di accreditare un altro scrittore, così
Strong l'ha portato a Whitfield, che ha contribuito a metterlo insieme. La canzone
alla fine è diventata un classico della Motown, ma ha avuto un inizio
difficile, in quanto i dirigenti della compagnia pensavano che fosse troppo
blues e privo di potenziale di successo. Smokey Robinson and the Miracles sono
stati i primi a registrare la canzone, ma la loro versione non è stata
pubblicata fino anni dopo in un album chiamato Special Occasion. Gli Isley Brothers la registrarono, ma la loro
versione non fu pubblicata. Whitfield e Strong hanno poi registrato Marvin
Gaye, ma ancora senza fortuna: il capo della Motown Berry Gordy ha scelto
"Your Unchanging Love" di
Holland-Dozier-Holland al posto di "Grapevine"
come suo prossimo singolo. Infine, una nuova star Motown, Gladys Knight che con
i Pips ha registrato la canzone come un rocker gospel. La loro versione fu un
successo, entrando nella Top 40 nel novembre 1967 e andando al n. 2 in America.
La versione di Marvin Gaye era inclusa nel suo album del 1968 In The Groove (in seguito ri-intitolato I Heard It Through The Grapevine). Dopo
che E. Rodney Jones, il disc jockey di Chicago al WVON, iniziò a suonarlo in
onda, Berry Gordy riconsiderò e pubblicò la versione di Gaye come singolo, che
divenne ancora più popolare e conosciuta come la versione definitiva della
canzone. La "Grapevine" di
Gaye ha battuto le classifiche circa un anno dopo quella di Knight, andando al
numero 1 in America il 14 dicembre 1968.
Whitfield aveva consigliato a Gaye cantare leggermente più
in alto della sua gamma normale, che ha creato la voce tesa, e l’ha fatto
provare più e più volte fino a quando non è uscito il sound vocale desiderato.
Gaye ha spiegato a NME: "Ho semplicemente preso la direzione consigliata,
poiché ho sentito che l’idea che stava esponendo era giusta. Se l'avessi fatto
io, non l'avrei mai cantato così, ma ci sono molti vantaggi solo cantare il
materiale altrui e prenderedecisioni: il lavoro di interpretariato è piuttosto
importante, perché quando le persone non sono in grado di esprimere ciò che è
nelle loro anime se c'è un artista che può ... allora penso che sia molto
prezioso. "
Sono moltissimi gli artisti hanno suonato “Grapevine” ma
quelli che mi hanno emozionato di più sono sicuramente i Creedence Clearwater
Revival con la loro versione di 11 minuti nel 1970 per il loro album Cosmo's Factory Ike & Tina Turner
and The Ikettes, Ben Harper e la versione live della meravigliosa Amy Winehouse
con Paul Weller feat. Jools Holland .