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domenica 5 novembre 2017

Pomodori verdi fritti.



La ricetta di questa domenica è nata da un regalo: dei pomodori verdi. Inevitabile che il pensiero sia andato alla  meravigliosa storia d’amicizia e anticonformismo e di coraggio tutto al femminile narrata da Fannie Flag e trasposta al cinema da Jonathan Michael Avnet: "Pomodori Verdi Fritti Alla Fermata Del Treno". Quindi sono andata a cercare la ricetta originale, molto semplice e veloce da realizzare. La sensazione provata al primo morso è proprio quella descritta nel libro..“Penserai di essere morto e andato in paradiso!”

Ingredienti:

  • 1 pomodoro verde medio per persona, 
  • sale,
  •  pepe
  •  farina, 
  • grasso di pancetta. 
Affettare il pomodoro per ottenere delle fette di mezzo centimetro di spessore, condire con sale e pepe e ripassare entrambi i lati con la farina. In una padella riscalda abbastanza grasso di pancetta da coprire il fondo della padella e friggi i pomodori finché non si sono rosolati da entrambi i lati...


Song: "Candy Store Rock" Led Zeppelin, "Presence" 1976


È il 4 agosto del 1975. Robert Plant e la sua famiglia sono in vacanza a Rodi,si trovano tutti in automobile, quando Maureen, la moglie, perde il controllo del mezzo. L'auto si schianta, e tutta la famiglia ne esce ridotta male ma fortunatamente sono vivi. L'ufficio stampa della "Swan Song Records" -  etichetta discografica fondata dai Led Zeppelin e Peter Grant - riportò la notizia dell'incidente pochi giorni dopo, l'8 agosto, aggiungendo l'avviso che qualsiasi esibizione live della band britannica era rinviata fino a data da destinarsi. La band si trovò così a dover annullare un tour mondiale che sarebbe servito a consacrare il sesto album in studio, Physical Graffiti. Non solo: le condizioni di Robert Plant erano tali che ogni attività dal vivo subì uno stop di quasi un anno e mezzo, impedendo in tal modo alla band di pubblicizzare il disco seguente attraverso le consuete date di concerti in giro per il mondo. Ma c’era un' altro problema; da tempo i rapporti tra John Paul Jones ed il resto del gruppo si erano fatti complicati, in particolare quelli con Jimmy Page. Già in passato il bassista aveva ponderato di lasciare la band ed intraprendere strade che ne valorizzassero di più le poliedriche abilità, ma dopo il quinto album sembrava che le cose fossero tornate tranquille. Ora però, complice lo stress di quel particolare periodo, i vecchi dissapori erano tornato a galla. A peggiorare la situazione c'era l'esilio fiscale (causato dalle tasse molto alte che le rockstar inglesi erano costrette a pagare)che costringeva la band a vivere lontana dall'Inghilterra già da diversi mesi. Soprattutto per John Bonham tale forzato distacco fu più devastante che per chiunque altro, ed i suoi già gravi problemi con l'alcol subirono un netto peggioramento. Inoltre, pare che Jimmy Page avesse preso a fare uso di eroina. Ma sono solo voci, cui viene difficile dare fiducia considerato l'ottimo lavoro del chitarrista su"Presence". Impossibilitati a tornare in patria, i Led Zeppelin si trasferirono dapprima in Francia, poi a Malibu, in California dove iniziarono a lavorare su l settimo album. In realtà, con Plant depresso dal dubbio se fosse mai tornato a camminare come prima , e con Jones e Bohnam apparentemente privi di idee e di creatività, a caricarsi sulle spalle il peso di portare alla luce il nuovo disco fu principalmente Jimmy Page. I Led Zeppelin si trasferirono a Monaco. Qui i nostri iniziarono le registrazioni ai Musicland Studios, un ambiente piuttosto anonimo che in qualche modo riportò i quattro musicisti alle tumultuose origini. La sala era stata prenotata anche dai Rolling Stones, ragion per cui gli Zeppelin avevano i giorni contati per terminare la registrazione dei nuovi brani. Ancora una volta Jimmy Page si caricò l'onere di fare il grosso del lavoro, chiudendosi in sala registrazione per venti ore al giorno assieme all'ingegnere del suono Keith Harwood. Incredibilmente, nonostante i tempi ristretti,  la scarsa comunicazione tra i membri del gruppo,  la gamba ingessata che costringeva Robert Plant a registrare seduto in sedia a rotelle, Presence venne completato in poco più  di trentasei ore. Solo “Led Zeppelin 1” era stato registrato in un tempo così breve.  Oltre ai ristretti tempi di registrazione, c'è un altro aspetto che accomuna Presence con il primo album della band: entrambi sono fondamentalmente opera di Jimmy Page. Il chitarrista e Robert Plant sono gli unici accreditati in ben sei dei sette pezzi del disco ed è indubbio che se c'è uno strumento che risalta come non mai, quello è la chitarra di Jimmy Page forse perché il chitarrista si trovò praticamente solo nell'affrontare l'elaborazione del nuovo album, per non menzionare il fatto che a registrazione ultimata, intorno al novembre del '75, Page rimase a Monaco per curare come mixaggio,  sovraincisioni ed editing. D'altronde è sempre stato lui il regista della band, ma mai come su Presence anche attore protagonista e sceneggiatore. Dato che il completamento dell'album avvenne il giorno prima del Giorno del Ringraziamento, la prima idea fu di chiamare il nuovo album Thanksgiving, proposta rapidamente scartata in favore di Presence, simbolo della potente e mistica Presenza degli Zeps.. Presence uscì il 31 marzo del 1976, e tra tutti gli album dei Led Zeppelin è in assoluto quello più carico di contraddizioni. Insieme al seguente ed ultimo disco è considerato un'opera "sfortunata", da alcuni è visto come "la morte" del gruppo, mentre per altri è la massima espressione della maturità della band. E' l'unico disco dei Led Zeppelin a non risentire di alcuna intuizione nata in un contesto live, ovvero da ciò che per il gruppo rappresentava la massima ispirazione, eppure è anche l'album più grezzo ed estemporaneo dai tempi del loro primo disco in studio (1969). Ma soprattutto,Presence è un'opera che trasuda disperazione. Quasi mai nei testi, o nelle melodie, ma proprio nello spirito. E' una cosa che si avverte solo ascoltandolo.Il cantante bloccato in sedia a rotelle a riflettere seriamente sul suo futuro, la band costretta a restarsene in disarmo senza suonare dal vivo, i dissapori tra i membri del gruppo e la lontananza da casa e dai figli - tutto questo si era tradotto in una tensione palpabile tra le note di un album che rappresenta la resa dei conti di una delle più grandi band esisiste nel panorama rock mondiale..

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