Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passa sotto il vostro tetto. Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825
I pizzoccheri sono un formato di pasta originario della Valtellina. Sono delle tagliatelle ricavate da un impasto preparato con 2/3 di farina di grano saraceno e un 1/3 di farina di frumento. Ho postato la ricetta completa ma se non avete tempo potete comprarli già pronti al supermercato!
Ingredienti:
400 g difarina di grano saraceno
100 g difarina bianca
200 g diburro
250 g diformaggio Bitto o Valtellina Casera
150 g diformaggio in grana da grattugia
200 g diverze
250 g dipatate
uno spicchio diaglio
pepe
Song: "The smile you smile" Van Morrison
Mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare per circa 5 minuti. Con il mattarello tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri. Cuocere le verdure in acqua salata, le verze a piccoli pezzi e le patate a tocchetti, unire i pizzoccheri dopo 5 minuti. Dopo una decina di minuti raccogliere i pizzocheri con la schiumarola e versarne una parte in una teglia ben calda, cospargere con formaggio di grana grattugiato e Valtellina Casera o Bitto dop a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio. Scaldare in padella il burro con l'aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui pizzoccheri. Senza mescolare servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe.
Le seppie
in zimo sono un piatto tradizionale della cucina ligure che unisce le due anime
di questa terra, la campagna e il mare. Spesso viene definito un piatto
“povero” per l'uso di ingredienti non particolarmente ricercati ma sicuramente
ricco di gusto e molto facile da preparare.
Ingredienti:
500 gr di
seppie
400 gr di
bietole
2 cucchiai
di pinoli
1/2 bottiglia di passata di pomodoro
1 cipolla
2 spicchi
d'aglio
1 mazzetto
di prezzemolo
1 costa di
sedano
1 bicchiere
divino bianco
olio extra
vergine d’oliva
sale e
pepe.
Per prima
cosa eviscerate le seppie eliminando la sacca con l’inchiostro e
l'osso.Tagliate le seppie a striscioline, lavate le bietole e tagliatele a
pezzi non troppo piccoli, eliminando la costa centrale se troppo grossa.
Preparate un trito di cipolla, sedano, aglio e prezzemolo, fatelo rosolare
qualche minuto in una pentola, possibilmente di coccio, aggiungete le seppie
lavate e scolate, quando avranno preso colore aggiungete un bicchiere di vino
bianco e lasciate evaporare. Regolate di sale e pepe, aggiungete un bicchiere
di salsa di pomodoro e i due cucchiai di pinoli.Lasciate cuocere per 30 minuti
circa aggiungendo le bietole sino a quando il liquido non sarà diventato denso.
A cottura ultimata lasciate riposare per 10 minuti e servite con delle fette di
pane tostato.
Song: "11:59" Blondie.
Blondie è diventato uno di quei
gruppi che viene spesso frainteso su più livelli. In primo luogo, questa era
una band, non un artista solista femminile. Successivamente non era un gruppo
di discoteca, ma una rock band sperimentale con l tendenze pop che erano
iniziate a CBGB proprio accanto ai Ramones e ai Talking Heads. La figura
iconografica del gruppo, compositore e lead vocalist Deborah Harry, quando questo album è stato prodotto , era già una
veterana della scena rock di New York. Il suo partner artistico e sentimentale
nella creazione del gruppo è stato il chitarrista Chris Stein , che ha portato con sé l'ispirazione dalla nuova
scena musicale del Mercer Arts Center sul Lower East Side di New York.
Il duo prima ha suonato insieme nel gruppo The
Stilettos nel 1973 , in seguito conobbero
il batterista Clem Burke
e il tastierista Jimmy Destri e insieme formarono i Blondie nel 1975.
I Blondie si rivolsero
al produttore pop britannico Mike Chapman per il loro terzo album, in cui
abbandonarono ogni pretesa di confermarsi come band new wave, presentandosi al
pubblico come una pura pop band. Ma non fu solo di Chapman il merito di
consacrare Parallel Lines come il
miglior album di Blondie ; sono stati i brani della band, tra cui "Picture This" di Deborah Harry ,
Chris Stein e di James Destri e "Heart
of Glass" di Harry e Stein e
ancora "11:59” di Destri, una
delle mie preferite dell’album, più due contributi di Jack Lee dei Nerves: ," Will
Anything Happen? " e "Hanging
On The Thelephone". Questo fu sufficiente a lanciare i Blondie al
numero uno su entrambi i lati dell'Atlantico con "Heart of Glass", La canzone si è evoluta da una demo
molto diversa scritta da da Stein e Harry, ma la registrazione in studio è
stata modificata da Chapman, che aveva alti obiettivi per questa traccia sin
dall'inizio. Ha raggiunto il numero uno negli Stati Uniti e nel Regno Unito e
il gruppo ha ammesso che la canzone era un tentativo di sfruttare la scena di
disco ancora in vita. Il vocale di Deborah Harry raggiunge un livello più
arioso che funziona perfettamente con la scanalatura della band. Parallel
Lines è il titolo di una
canzone lasciata fuori dall'album (anche se il testo della canzone stampato sul
retro dell'album.) Tra i dodici brani presenti, sei sono usciti come singoli,
rendendolo un vero e proprio blockbuster commerciale. Il risultato è il pop-rock all'avanguardia nel 1978,
con il glamour duro della Harry che stabilisce il modello che sarebbe stato
sfruttato nel decennio successivo da una serie di successori guidati da una
certa Madonna…
...mi è stata richiesta una ricetta con i carciofi, questa è la mia torta saporita!!
Ingredienti:
1 rotolo di pasta brisèe
4 acciughe sott'olio
2 spicchi d'aglio
10 carciofi
2 cipolle
200 ml di latte
olio extravergine d'oliva
70gr di parmigiano reggiano
100 gr di provola affumicata
3 uova
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 bicchiere di vino bianco
sale, pepe
Song: "You don't know me" Ray Charles
Pulire i carciofi quindi tagliarli in quarti e poi ancora a metà. Sbucciare 2 spicchi di aglio, tritarli finemente e metterli a imbiondire in 2 cucchiai di olio d'oliva, poi aggiungere i carciofi e saltarli in padella per qualche minuto, salate e pepate e aggiungere un mestolo di acquacalda, lasciar lentamente evaporare. In un’altra padella, mettere 2 cucchiai di olio e le acciughe, scioglierle nell’olio , poi aggiungere le cipollesbucciate e tagliate a fettine sottili . Lasciar appassire le cipollelentamente senza che prendano colore, poi unirle ai carciofi.Far amalgamare e bagnare gli ingredienti con un bicchiere divinobianco da fare sfumare. Aggiustare eventualmente di sale, spegnere il fuoco e aggiungere il prezzemolotritato.Accendere il forno a 190°, tagliare la provola in piccoli cubetti e in una ciotola dai bordi alti, sbattere il lattecon le uova e il parmigiano grattugiato, quindi salare.Stendere la pasta brisèe in una teglia e bucherellarne il fondo con una forchetta. Distribuire sul fondo i cubetti di provola , unire il composto di carciofi e cipollee poi versarvi sopra il composto di latte, uova e formaggio. Infornare per 15-20 minuti a 190°, fino a che la superficie della quiche non sarà dorata. Lasciar riposare la torta salata ai carciofifuori dal forno per almeno 10 minuti prima di servirla...
Ecco la ricetta del polpettone di fagiolini e patate alla ligure..si possono aggiungere un paio di fette di prosciutto cotto tritato..è buonissimo sia caldo che freddo!
Ingredienti:
750g di fagiolini
3/4 patate
1 cipolla
3 uova
20g di funghi porcini secchi
una manciata di parmigiano reggiano
una manciata di pangrattato
sale, pepe e noce moscata
Song: " Girls are out to get you" The Fascinations
Bollire in acqua salata i fagiolini e separatamente le patate. Appena cotti schiacciare le patate e tritare i fagiolini. Far soffriggere in padella la cipolla e i funghi, precedentemente ammollati, ben strizzati e tritati. Poi unire le patate e i fagiolini e amalgamare bene. In una ciotola sbattere le uova, unire il parmigiano reggiano, un pizzico di pepe e di noce moscata. Infine unire il tutto e correggere di sale. Imburrare una teglia e aggiungere il pangrattato, poi stendere delicatamente il polpettone. Finire con un po’ di pangrattato e qualche piccola noce di burro. Infornare in forno caldo a 180° gradi per 20 minuti...