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domenica 19 marzo 2017

Spaghetti di carote con crema di avocado.


La prima volta che ho assaggiato questo piatto crudista ero in un ristorante vegetariano e mi è talmente piaciuto che ne ho ordinate 3 porzioni! Ricetta super semplice che fa venire voglia di estate..

Ingredienti:
  • 2 carote grosse o 4 piccole
  • 1 cucchiaino di olio evo spremuto a freddo
  • 1 cucchiaino raso di sale 
  • 2 cucchiai di succo di limone fresco
  • scorza grattugiata di un limone
  • maggiorana fresca (facoltativo)
  • Alcuni gherigli di noce.
  • Per la crema di avocado
  • 1 avocado maturo bio
  •  1 cucchiaino di succo di limone fresco
  • 1/2 cucchino raso di sale 
  • 1 cucchiaino di olio evo spremuto a freddo


Spiralizzate o affettate con una mandolina le carote. Conditele con olio, sale e limone. Lasciateli marinare fuori dal frigo mentre preparate gli altri ingredienti.
In un frullino mettete tutti gli ingredienti per la crema di avocado e frullate fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.
Condite la “pasta” di carote con la crema di avocado, aggiungete la scorza del limone, le foglioline di maggiorana (a seconda del vostro gusto), le noci spezzettate  mescolate il tutto.
Servite subito.

Song:" Sunshine Superman" Donovan



A Londra nei primi anni '60 lo chiamavano "il Bob Dylan inglese" ma in realtà Donovan scoprì una via alternativa a quella di Dylan, riuscì a fondere folk, jazz, raga, musica celtica e musica da camera. Sperimentatore e poeta, capace di unire le suggestioni di Blake ai nonsense di Carroll e alle fiabe per bambini. Nel suo primo periodo musicale le sue conposizioni erano in puro stile folk, eseguite voce e chitarra ma la svolta avviene nel 1966, quando Londra diventa colorata e psichedelica e Donovan abbraccia i valori del "flower power". Sotto la guida del produttore Mickey Most trasforma la sua musica in un caleidoscopio di generi. Il risultato è una manciata di canzoni , fra cui una intitolata "For John and Paul" dedicata ai suoi grandi amici Lennon e McCartney. Mikey gli consigliò di cambiare titolo e di non farla neanche ascoltare a Paul, perché gliel'avrebbe copiata in un minuto. Donovan gli diede retta e naque la versione definitiva di "Sunshine Superman". Una canzone d'amore per la sua futura moglie e musa , Linda Lawrence ma anche una canzone di come l'acido può trasformarti in Superman e farti entrare in stati superiori..perché non è facile entrare nella quarta dimensione e vedere la matrice dell' universo a cui tutto è collegato! L'intero album rappresenta una svolta nella produzione dell'artista scozzese. Una vera e propria band lo accompagna nella maggior parte delle canzoni  (tra gli altri, Jimi Page) e la strumentazione si arrichisce di strumenti orientali come il sitar, grazie all'influenza del suo amico Bryan Jones. Con questo disco Donovan dimostrò di non essere un semplice clone di Dylan ma uno sperimentatore  ispirato e lontano dalle facili emulazioni.

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