E' un pò di tempo che non posto una ricetta di pesce e questa domenica mi è venuta voglia di proporvene una molto sana e gustosa. Ho cotto questi due tranci di salmone al cartoccio e ho aggiunto cavoletti di Bruxelles, cipolla di Tropea, scaglie di mandorle e succo d'arancia. Questo tipo di cottura permette di mantenere intatte le proprietà nutritive degli ingredienti e conferisce al piatto un' aroma buonissimo!
Ingredienti:
- 2 tranci di salmone
- 6 cavoletti di Bruxelles
- 1 cipolla di tropea grande
- 1 spicchio d'aglio
- il succo di un'arancia
- 3 cucchiai di mandorle in scaglie
- sale
- olio evo
Accendete il forno a 180°. Preparate il cartoccio stendendo la carta forno sulla lacca. Lavate e tagliate i cavoletti in 4 parti , la cipolla in fette sottili e distribuiteli sulla carta, adagiatevi sopra i tranci di salmone. Salate il tutto e irrorate con il succo d'arancia e e con un filo d'olio. Cospargete di mandorle. Chiudete il cartoccio e infornate per 20 minuti.
Patti
Smith è stata uno dei personaggi più affascinanti della "new wave ". Nata
da una famiglia proletaria a Chicago,nel '67 si trasferisce a New York,dove
trova più o meno,lo stesso ambiente e le stesse problematiche dei sobborghi di
Chicago,ma tutto ampliato,amplificato.A sedici anni ha un figlio che darà però
in adozione,lavora saltuariamente come commessa,operaia,ha i primi approcci con
la musica come recensore per il settore giovani con la rivista Creem,coltiva la
sua grande passione per le poesie e tra il '71 e il '73,pubblica tre raccolte: Seventh,Kodak e Witt.Musicalmente è cresciuta ascoltando gli Stones,Hendrix,Iggy e
gli Stooges,Dylan,attraverso l'amore per Morrison ed i Doors,si è appassionata
al surrealismo. Comincia a maturare dentro se,l'idea di unire le sue grandi
passioni,il rock e le poesie,l'idea di musicare i testi che scrive.Sua guida
spirituale,che la aiuterà producendo il suo esordio discografico,”Horses”, è l'ex Velvet John Cale. Un
album di debutto col botto, a partire dalla copertina di Robert Mapplethorpe,
suonato con la leggenda dell'epoca del CBGB Tom Verlaine alla chitarra. Nello
studio di registrazione Cale ha fatto la cosa migliore che poteva fare come
produttore: ha catturato l'essenza grezza delle esibizioni dal vivo di Smith in
quel momento - la combinazione grezza di poesia, canto sciamanico e brivido del
rock 'n' roll. Horses è un disco che parte dai simbolismi,la Smith identifica
l'umanità con i cavalli e l'album,è un continuo alternarsi di ambientazioni e
di atmosfere,di liriche recitate a mezza bocca,strascicate,per esplodere poi,in
emissioni vocali potenti,gutturali,strozzate.I temi riguardano la vita di tutti
i giorni,fatti di vita vissuta alternati ad atmosfere allucinate,realtà e
irrealtà immerse in atmosfere anfetaminiche.Nella famigerata Gloria dei Them,cantata/recitata in modo
stralunato e cupo,vi è inserita una poesia di Patti,che tratta il tema delle
credenze cristiane e sottotitolata In excelsis Deo,Redondo Beach,ha come tema il suicidio di una ragazza,raccontato su
un ritmo reggae,Birdland è basato su
un racconto fantascientifico di Reich,viene improvvisata in studio,è la voce di
Patti a farla da padrone,lo strumento pricipale,come del resto,in quasi tutto
l'album.La band che accompagna la Smith è formata, oltre che da Verlaine, da
Lenny Kaye alla chitarra,Richard Sohl al piano e tastiere,Iva Kral al basso,Jay
Dee Daugherty alla batteria,John Cale al basso,Allan Lanier(dei Blue Oyster
Cult) alla chitarra.La band si impone di suonare leggermente in secondo
piano,un sottofondo creato appositamente per mettere in risalto la voce di
Patti e le sue liriche.In Horses,ci sono ballate new-wave come Kimberly con in particalare evidenza le
tastiere,in Break it up è la
straziata chitarra di Verlaine a porsi all'attenzione,dal disco emergono dal
passato gli echi dei Velvet,il brano Land,diviso
in tre parti,con il crescendo isterico della parte intitolata Horses che
rimanda all'interpretazione di Horses
latitudes dei Doors,una seconda parte più improntata al rock,remake della
hit dei '60 Land of a thousand dances,mentre la parte conclusiva,intitolata La mer(de) è cantata/recitata dalla
Smith in modo quasi sussurrato,il brano è ispirato al tema della droga(la
mer(de)) e ai suoi effetti,tratta di un certo Johnny che viene brutalmente
ucciso e che non si sa come,successivamente vive svariate avventure,il finale è
anticipato per creare nella storia il senso di scombussolamento e la perdita
cognitiva del tempo.Nell'ultimo brano,Elegie,si
ha appunto un clima melodico improntato alla solennità,con l'apporto di Lanier
che con i toni della sua chitarra,rende del tutto particolari le melodie
austere del brano. Horses è stato fonte di ispirazione per molti artisti, uno
fra tanti Michael Stipe, che racconta di aver scoperto l’album a quindici anni,
comprato per lo scatto di Robert Mapplethorpe sulla copertina e che una volta finito sul piatto del
giradischi lo scosse profondamente :”.. fu come se mi strappassero gli arti e
me li riattaccassero in una posizione diversa”. Potere della musica
Song: "Land: Horses / Land of a Thousand Dances / La Mer" Patty Smith
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