Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passa sotto il vostro tetto. Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825
La pasta con i legumi è un ottimo piatto unico e bilanciato:
la pasta infatti contiene gli aminoacidi che mancano ai legumi che a loro volta
rimediano alla carenza proteica della pasta. E’ un piatto perfetto per un
pranzo autunnale, quando fuori incomincia a fare freddo e si ha voglia di
mettere nello stomaco qualcosa di caldo e sostanzioso.
Ingredienti:
50 gr di piselli secchi
50 gr di fagioli borlotti secchi
50 gr di ceci secchi
50 gr di lenticchie secche
150 gr di casarecce integrali
1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 litro di brodo vegetale
2 foglie di alloro
olio evo
sale e pepe
La sera prima di preparare questo piatto mettete a bagno in
acqua tiepida i fagioli, i piselli e le lenticchie assieme alla foglie di
alloro. In una pentola fate rosolare la cipolla tagliata a dadini e lo spicchio
di aglio sminuzzato finemente in 4 cucchiai di olio. Scolate i legumi e
versateli nel coccio; lasciateli insaporire,salate, pepate.Allungate con brodo
vegetale (o col dado granulare e aggiungete acqua bollente) e lasciate cuocere
per almeno un’ora. Dopo questo tempo, unite la pasta e continuate la cottura
allungando eventualmente di brodo man mano che si asciuga..
Song: “Whammy Kiss” B-52
Se si nomina Athens, in Georgia la prima band che viene in
mente sono i R.E.M, ma prima di loro, nel 1977 ad un party di S. Valentino esordirono
i B-52’s. Il gruppo formato da Strickland (batteria), Ricky Wilson (chitarra) e
3 cantanti Cindy Wilson , Fred Schneider e Kate Pierson (voce e tastiere) erano
all’inizio una band che cantava parodie della civiltà anni ’60 nei suoi aspetti
più futili (da cui le capigliature vaporose delle ragazze, B-52 appunto, e i
testi surreali infarciti di trivialità adolescenziali) e gli arrangiamenti con
gli strumenti perfettamente assemblati e le armonie vocali deliziose. Con la
loro ricercata estetica trash, i B-52’s hanno rivelato la dozzinale
inconsistenza della cultura di massa usandola come prisma per osservare
l’inconscio americano. “ Whammy!” descrive la spensieratezza e gli anni 50-60 e
le buone melodie, e una certa malinconia "sfiziosa" tengono bene o
male a galla il lavoro in diversi tratti. Si potrebbescrivere tutta una recensione sulla title
track di quest’album. È quasi un esperimento di laboratorio su come realizzare la
canzone pop perfetta.È sempre strano
quando la title track è la canzone migliore / peggiore di un disco. E questa è
una bella canzone con un coro che ti fa venir voglia di ascoltarel'intero album. Suona ancora e ancora ma non
invecchia per qualche motivo. Ti ipnotizza mentre le voci sovrapposte
rimbalzano intorno alle tue orecchie. L'album potrebbe essere quella canzone 9
volte di fila e andrebbe bene. Tuttavia, ci sono un sacco canzoni divertenti in
questo disco."Legal Tender" è
un modo perfetto per prepararti al nuovo sound dei B-52. Una tastiera calda
suona un battito di batteria programmato mentre le belle voci femminili di Kate
Pierson e Cindy Wilson cantano di fare soldi contraffatti. Le immagini sono perfette in quanto descrivono
l'archiviazione di denaro in vasetti di gelatina e il passaggio in banca con
denaro fresco come erba. L'unica canzone veramente brutta del disco arriva
subito dopo la title track, “A Song For A Future Generation”,anche se ha una
bella atmosfera con la chitarra e le chiavi che creano un bel paesaggio, i
testi e le voci la trascinano molto velocemente. La band ha cambiato molto il
suono in questo disco. Erano conosciuti per il loro stile surf / new wave /
post-punk e hanno ottenuto molto successo in questo modo. Questa volta è tutta
la drum machine e le tastiere. C'è la chitarra ma suona principalmente accordi
ritmici con alcune inflessioni melodiche per mantenere le cose interessanti.
Personalmente penso che questo esperimento funzioni meravigliosamente per la
band. Sembra che la maggior parte delle canzoni siano state avviate con un
battito di batteria ritmata, e quindi hanno aggiunto strumenti nel tempo. Il
vantaggio di questo stile di songwriting è che tutte le canzoni hanno una certa
qualità ballabile. I B-52 infondo sono sempre stati una dance band e “Whammy!”
ne è la conferma. Brani come "Butterbean" suonerebbero completamente
diversi se suonati con strumenti dal vivo. Su "Big Bird" la band ha
una sezione di corno che sembra una giungla dancehall. È una delle canzoni più
forti del disco con i cantanti che descrivono un grosso uccello minaccioso che
sorvola la loro casa, terrorizzandoli. "Work That Skirt", è un modo debole
per chiudere l'album, non è necessariamente negativo. Come unica canzone
strumentale è una bella pausa da tutte le voci sovrapposte di Schneider, Wilson
e Pierson. Il produttore Steven Stanley ha creato un suono efficace per far
risplendere la band in un album veramente divertente da ascoltare.
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