La pizza di scarola è un piatto tipico della cucina
napoletana. Viene preparata tradizionalmente la vigilia di Natale, per essere
consumata in occasione del pranzo..è in apparenza un piatto molto semplice ma
vi assicuro che è veramente buonissima, soprattutto se mangiata il giorno dopo
averla preparata. Una piccola variante : invece di una pizza unica questa volta ho suddiviso l'impasto per formare 4 pizze monoporzione.
Per la pizza:
- 1 kg di farina
- una tazza di olio d’oliva extravergine
- mezzo cucchiaino di sale
- un cucchiaino di zucchero
- lievito di birra (un cubetto)
- 350 cl. di acqua
Per il ripieno:
- 1,5 kg scarole lisce mondate e lavate
- 3 spicchi di aglio
- 1 bicchiere di olio di oliva extravergine
- 2 etti di olive di Gaeta denocciolate
- 1 etto di capperini di Pantelleria dissalati
- due cucchiai colmi di pinoli tostati al forno (220°) o in padella con un filo d’olio
- 1 etto di uvetta ammollata in acqua calda
- pepe bianco q.s.
- 10 – 12 filetti di acciughe sott’olio.
- sale
L’impasto occorrente è essenzialmente quello del pane; se
non lo si compra già pronto dal fornaio occorre procedere in questo modo:
mettere su di un ripiano la farina a “fontana”, aggiungere l’olio, l’acqua, il
cubetto di lievito, lo zucchero ed il sale sulla corona ed amalgamare bene il
tutto e porre la pasta a lievitare al caldo per circa due ore, in una terrina
coperta con un canovaccio. Mondare e lavare le scarole, metterle in una pentola
con poca acqua salata (sale grosso) e lessarle (15 min. circa), infine metterle
a scolare, dopo d’averle un po’ strizzate. In un ampio tegame, provvisto di
coperchio, versare tutto l’olio con l’aglio tritato e farlo soffriggere a fuoco
vivace; eliminare l’aglio, aggiungere i filetti d’accighe e farli sciogliere
nell’olio caldo, aggiungere le olive denocciolate e i capperi, dopo due minuti
i pinoli e le uvette ed infine le scarole ben strizzate, assaggiare e condire
con sale e pepe,mettere il coperchio , abbassare i fuochi ed ultimare la
cottura mescolando di tanto in tanto. Lasciar freddare e preparare la teglia
per la cottura della pizza, oliandone la superficie. Dividere in due parti
diseguali l’impasto ormai lievitato e usarne una parte (la maggiore) per la
base,foderando accuratamente fondo e bordo della teglia, aggiungere le scarole
e completare con il coperchio di pasta avanzata bucherellato con la forchetta.
Una volta che la pizza sarà cotta, estrarla dal forno farla intiepidire prima
di porzionarla e servire.
Song: “The Torture Never Stops” Frank Zappa
Giorni fa è capitata
tra le mie mani questa foto scattata da Richard Avedon a Claudia Cardinale e
Frank Zappa nel 1967. L’attrice era in California per girare "Don't Make
Waves", in compagnia di Tony Curtis e al suo manager venne in mente di
farle fare un servizio fotografico che
venne poi pubblicato sulla rivista Epoca con il titolo: "Claudia prende in giro l'America".
Zappa compare in diverse foto, assieme a Elliot Ingber, chitarrista delle prime
Mothers, che presterà per l'occasione alla Cardinale i suoi caratteristici
stivali con le frange. Zappa e soci, lungi dall'essere noti nel Bel Paese,
vengono angelicamente citati come 'tipici hippie'. E proprio in quell anno esce
il loro 22 ° album, “Zoot Allures”. Beefheart, accreditato come Donnie Vliet, è
rimasto per le sessioni di Zoot Allures, aggiungendo la sua armonica a un paio
di canzoni - "Ms Pinky" e "Find Her Finer" . Anche se Zappa
si è sentito a casa registrando nel suo preferito Record Plant Studios a Los
Angeles, dove si è svolto anche il mixaggio, la leggenda narra che un altro mix
dell'album sia stato sperimentato a Jacksonville, in Florida. Qualunque sia la
verità, i risultati finali sono stati la personificazione di Zappa :
progressivi, virando verso fusione e funk, e con frustate di hard metal ai
margini - non dimenticando i suoi testi scabrosi di marca. L'apertura 'Wind Up
Workin' In A Gas Station 'crea l'atmosfera, inviando l'idea che le persone
intelligenti finiscano per fare lavori umili. Zappa e l'ingegnere Davey Moiré
gestiscono la voce principale, con Frank che prova basso, chitarre e
sintetizzatori mentre il fidato batterista Terry Bozzio inchioda il backbeat. Corto
e molto acuto, la canzone è davvero forte, con Zappa che adotta un finto
accento tedesco. Dal vivo è incredibile. "Black Napkins" fa la
differenza, grazie a una brillante parte della chitarra estesa che è diventata
anche un appuntamento fisso nei tour successivi. Qui viene selezionato da uno
spettacolo dal vivo del febbraio 1976 a Osaka, in Giappone. Il brano chiave
dell'album è forse 'The Torture Never Stops': predica la musica ambient, la
voce di Zappa conferisce una trama inquietante e maligna a un testo cantato, in
stile night-club, anche se del tipo di performer che non vorresti incontrare in
un oscuro camerino. 'Ms Pinky', che
racconta di una bambola gonfiabile, e inizia con la frase, "Ho una ragazza
con una testolina di gomma / Risciacquala ogni sera prima di andare a letto.
"Beefheart irrompe, Ruth Underwood aggiunge più synth, e il motivo segue
un ritmo hard rock da garage standard con escursioni laterali sconvolgenti.
Capovolgi il disco e rimani bloccato nel bizzarro mondo di "Find Her
Finer", una canzone che suggerisce che gli uomini siano ben consigliati di
comportarsi da stupidi, poiché questo favorirà i loro desideri nefandi. Il
bassista Roy Estrada (un membro originale di entrambi i Mothers and Little
Feat) aggiunge un falsetto comico in modo che il tono bizzarro si trasformi in
un makeover doo-wop. Per questo motivo, 'Find Her Finer' è uscito come singolo,
purtroppo poco apprezzato dal pubblico.Lo strumentale "Friendly Little
Finger" (le cui sessioni originali risalgono tra il 1973 e il 1975) modula
tra il flessibile drone mediorientale di Zappa e un classico arrangiamento di
metallo potenziato da corni e marimba, prima di lasciare il posto al revisited
(dal 1972 e '73 ) "Wonderful Wino", un selvaggio omaggio
all'ubriachezza. Questo è anche il punto in cui si trova un riferimento alla
suddetta tuta zoot. La title track di Zoot Allures è più strumentale e
apparentemente è un'aggiunta tardiva all'album, anche se Zappa ha avuto fretta
di perfezionarlo per date live immediate. In termini di vendite, tuttavia, il
biglietto da visita del disco è stato il "Disco Boy" di chiusura, un
colpo satirico alla tendenza prevalente della danza, con risate aggiunte che
sono entrate nelle classifiche. Una bella fetta di jive a mano. Il rovescio
della medaglia era "Ms Pinky", ora etichettata come "Ms Pinky,
Bird Walk". Oltre 40 anni dopo, Zoot Allures brilla ancora.
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