Pagine

domenica 18 novembre 2018

Pizza di scarola


La pizza di scarola è un piatto tipico della cucina napoletana. Viene preparata tradizionalmente la vigilia di Natale, per essere consumata in occasione del pranzo..è in apparenza un piatto molto semplice ma vi assicuro che è veramente buonissima, soprattutto se mangiata il giorno dopo averla preparata. Una piccola variante : invece di una pizza unica questa volta ho suddiviso l'impasto per formare 4 pizze monoporzione.

Per la pizza:

  • 1 kg di farina
  • una tazza di olio d’oliva extravergine
  • mezzo cucchiaino di sale 
  • un cucchiaino di zucchero 
  • lievito di birra (un cubetto) 
  • 350 cl. di acqua

 Per il ripieno:

  • 1,5 kg scarole lisce mondate e lavate 
  • 3 spicchi di aglio
  • 1 bicchiere di olio di oliva extravergine
  • 2 etti di olive di Gaeta denocciolate
  • 1 etto di capperini di Pantelleria dissalati 
  • due cucchiai colmi di pinoli tostati al forno (220°) o in padella con un filo d’olio
  • 1 etto di uvetta ammollata in acqua calda
  • pepe bianco q.s.
  • 10 – 12 filetti di acciughe sott’olio.
  • sale 

L’impasto occorrente è essenzialmente quello del pane; se non lo si compra già pronto dal fornaio occorre procedere in questo modo: mettere su di un ripiano la farina a “fontana”, aggiungere l’olio, l’acqua, il cubetto di lievito, lo zucchero ed il sale sulla corona ed amalgamare bene il tutto e porre la pasta a lievitare al caldo per circa due ore, in una terrina coperta con un canovaccio. Mondare e lavare le scarole, metterle in una pentola con poca acqua salata (sale grosso) e lessarle (15 min. circa), infine metterle a scolare, dopo d’averle un po’ strizzate. In un ampio tegame, provvisto di coperchio, versare tutto l’olio con l’aglio tritato e farlo soffriggere a fuoco vivace; eliminare l’aglio, aggiungere i filetti d’accighe e farli sciogliere nell’olio caldo, aggiungere le olive denocciolate e i capperi, dopo due minuti i pinoli e le uvette ed infine le scarole ben strizzate, assaggiare e condire con sale e pepe,mettere il coperchio , abbassare i fuochi ed ultimare la cottura mescolando di tanto in tanto. Lasciar freddare e preparare la teglia per la cottura della pizza, oliandone la superficie. Dividere in due parti diseguali l’impasto ormai lievitato e usarne una parte (la maggiore) per la base,foderando accuratamente fondo e bordo della teglia, aggiungere le scarole e completare con il coperchio di pasta avanzata bucherellato con la forchetta. Una volta che la pizza sarà cotta, estrarla dal forno farla intiepidire prima di porzionarla e servire.

Song: “The Torture Never Stops” Frank Zappa

 Giorni fa è capitata tra le mie mani questa foto scattata da Richard Avedon a Claudia Cardinale e Frank Zappa nel 1967. L’attrice era in California per girare "Don't Make Waves", in compagnia di Tony Curtis e al suo manager venne in mente di farle fare un servizio fotografico  che venne poi pubblicato sulla rivista Epoca con il titolo:  "Claudia prende in giro l'America". Zappa compare in diverse foto, assieme a Elliot Ingber, chitarrista delle prime Mothers, che presterà per l'occasione alla Cardinale i suoi caratteristici stivali con le frange. Zappa e soci, lungi dall'essere noti nel Bel Paese, vengono angelicamente citati come 'tipici hippie'. E proprio in quell anno esce il loro 22 ° album, “Zoot Allures”. Beefheart, accreditato come Donnie Vliet, è rimasto per le sessioni di Zoot Allures, aggiungendo la sua armonica a un paio di canzoni - "Ms Pinky" e "Find Her Finer" . Anche se Zappa si è sentito a casa registrando nel suo preferito Record Plant Studios a Los Angeles, dove si è svolto anche il mixaggio, la leggenda narra che un altro mix dell'album sia stato sperimentato a Jacksonville, in Florida. Qualunque sia la verità, i risultati finali sono stati la personificazione di Zappa : progressivi, virando verso fusione e funk, e con frustate di hard metal ai margini - non dimenticando i suoi testi scabrosi di marca. L'apertura 'Wind Up Workin' In A Gas Station 'crea l'atmosfera, inviando l'idea che le persone intelligenti finiscano per fare lavori umili. Zappa e l'ingegnere Davey Moiré gestiscono la voce principale, con Frank che prova basso, chitarre e sintetizzatori mentre il fidato batterista Terry Bozzio inchioda il backbeat. Corto e molto acuto, la canzone è davvero forte, con Zappa che adotta un finto accento tedesco. Dal vivo è incredibile. "Black Napkins" fa la differenza, grazie a una brillante parte della chitarra estesa che è diventata anche un appuntamento fisso nei tour successivi. Qui viene selezionato da uno spettacolo dal vivo del febbraio 1976 a Osaka, in Giappone. Il brano chiave dell'album è forse 'The Torture Never Stops': predica la musica ambient, la voce di Zappa conferisce una trama inquietante e maligna a un testo cantato, in stile night-club, anche se del tipo di performer che non vorresti incontrare in un oscuro camerino.  'Ms Pinky', che racconta di una bambola gonfiabile, e inizia con la frase, "Ho una ragazza con una testolina di gomma / Risciacquala ogni sera prima di andare a letto. "Beefheart irrompe, Ruth Underwood aggiunge più synth, e il motivo segue un ritmo hard rock da garage standard con escursioni laterali sconvolgenti. Capovolgi il disco e rimani bloccato nel bizzarro mondo di "Find Her Finer", una canzone che suggerisce che gli uomini siano ben consigliati di comportarsi da stupidi, poiché questo favorirà i loro desideri nefandi. Il bassista Roy Estrada (un membro originale di entrambi i Mothers and Little Feat) aggiunge un falsetto comico in modo che il tono bizzarro si trasformi in un makeover doo-wop. Per questo motivo, 'Find Her Finer' è uscito come singolo, purtroppo poco apprezzato dal pubblico.Lo strumentale "Friendly Little Finger" (le cui sessioni originali risalgono tra il 1973 e il 1975) modula tra il flessibile drone mediorientale di Zappa e un classico arrangiamento di metallo potenziato da corni e marimba, prima di lasciare il posto al revisited (dal 1972 e '73 ) "Wonderful Wino", un selvaggio omaggio all'ubriachezza. Questo è anche il punto in cui si trova un riferimento alla suddetta tuta zoot. La title track di Zoot Allures è più strumentale e apparentemente è un'aggiunta tardiva all'album, anche se Zappa ha avuto fretta di perfezionarlo per date live immediate. In termini di vendite, tuttavia, il biglietto da visita del disco è stato il "Disco Boy" di chiusura, un colpo satirico alla tendenza prevalente della danza, con risate aggiunte che sono entrate nelle classifiche. Una bella fetta di jive a mano. Il rovescio della medaglia era "Ms Pinky", ora etichettata come "Ms Pinky, Bird Walk". Oltre 40 anni dopo, Zoot Allures brilla ancora.

Nessun commento:

Posta un commento