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domenica 2 settembre 2018

Fichi al vino rosso.



Benvenuto settembre! Uno dei prodotti più buoni che si possono trovare in questa stagione è il fico. I frutti di questa pianta sono giunti a piena maturazione e pronti per essere utilizzati sia in piatti salati che dolci, come quello che vi propongo questa domenica..
Ingredienti:


  • 8 fichi piccoli e viola
  • 300 ml di vino rosso
  • 1 bicchierino di Porto
  • 100 g di zucchero di canna
  • 3 cucchiaini di miele
  • 1 stecca  di cannella
  • 3 chiodi di Garofano
  • qualche cucchiaio di scaglie di mandorle
      


Mettete il vino in un pentolino sul fuoco insieme al Porto, allo zucchero, al miele, alla cannella e ai chiodi di garofano.Togliete ai fichi il picciolo e praticate una incisione a croce sulla sommità. Quando il vino bolle aggiungeteli e fateli cuocere per una decina di minuti. Quando saranno pronti, toglieteli e continuate a far bollire il vino in modo che si restringa e diventi circa i 3/4. Servite i tiepidi e con una buona quantità di salsa al vino e spolverate di scaglie di mandorle


Song: “Baby Talks Dirty” The Knack


La prima volta che ho avuto tra le mani un disco degli Knack avevo 5 anni. Era il quindicesimo compleanno di mia sorella Rosanna e i suoi amici le avevano regalato il 45 giri di “ My Sharona”. Mi piaceva la ragazza assorta in copertina e quando lo hanno messo sul piatto ricordo perfettamente di aver pensato che fosse una canzone bellissima. Ancora oggi quando mi capita di ascoltare l’attacco iniziale di batteria mi viene immediatamente da ballare. Anni dopo , ormai ventenne comprai “Get The Knack” in cd (purtroppo!) e lo trovai grandioso.. qualche settimana fa da Daniele “Purple”, il mio pusher di vinili ho trovato “…But Little Girls Understand”..la copertina dell’album mi ha colpita immediatamente: foto in bianco e nero di una ragazza che guarda in alto chissà cosa e sorride, il titolo scritto in un corsivo rosa pallido. Portato a casa l’ho ascoltato attentamente e ho realizzato che è un buon album, anche se non vicino alla brillantezza totale di Get The Knack.
“…But The Young girls Understand è uscito solo 8 mesi dopo che My Sharona è arrivato ai primi posti in classifica. Almeno altri due brani di “Get The Knack”  avrebbero potuto essere dei singoli di successo e questo avrebbe dovuto permettere alla band di rallentare e scrivere nuova musica. Ma i produttori della band li hanno messi sotto pressione per avere rapidamente un altro album di successo da vendere  ed è uscito fuori un album perfetto per le feste e i concerti, ma che suona  come una raccolta di cover di band famose. Manca di personalità . Esempi sono "Havin a Rave Up" e "Hold on Tight" (Rockabilly), "End of the Game" (Blues con slide guitar) e "The Feeling I Get" (Spector-ish "Wall of Sound"). Ascoltandolo viene da pensare  che ci siano solo poche canzoni originali degli Knack e il resto è un riempitivo, per quanto divertente e accattivante. A mio parere ci sono sei autentiche canzoni di Knack che possono pagare il prezzo dell'album.: "Baby Talks Dirty" (eccessivamente simile a “My Sharona” ma comunque orecchiabile), "I Want Ya", un'eccellente cover di "The Hard Way" dei Kinks, "Tell Me Your Mine", "It's You" "How can Love Hurt So Much " (carina ma troppo simile a Beast Of Burden” dei Rolling Stones, uscita solo un paio di anni prima). Ma come ho detto prima, l'album non avrebbe dovuto mai essere pubblicato così presto, infatti questa mancanza di originalità gli ha fruttato un  crack critico. Dopo la batosta gli Knack si sono presi un po 'di tempo per fare un ottimo album “ Round Trip”. Alla fine, vale la pena prendere questo album, in primis perché è divertente da ascoltare ma soprattutto perché è la dimostrazione di come una band con grande potenzialità possa recuperare alla grande dopo un album mediocre.

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