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domenica 28 ottobre 2018

Lasagne alla crema di cavoli.


Quando ero ragazzina e vivevo a casa dei miei genitori , la domenica mattina venivo spesso svegliata dal profumo delle lasagne che inondava la casa. E questa domenica mi è venuta voglia di preparare delle lasagne un po' particolari, utilizzando come ingrediente principale il cavolo, re di questa stagione..

Ingredienti:
  • 400 g di lasagne
  • 1kg di cavoli misti (cavolfiori, broccoli, cavoli romani, verza..) 
  • 1 spicchio d'aglio
  • 3-4 acciughe
  • noce moscata
  • 100 g di groviera grattugiato
  • 100 g di parmigiano grattugiato
  • peperoncino rosso in polvere
  • olio extravergine
  • sale

per la besciamella vegetale:

  • 50 g di farina
  • 3 dl di acqua di bollitura dei cavoli
  • 1 pizzico di timo
  • 0,75 dl di olio extravergine
  • sale


Lavate i cavoli misti (cavolfiori, broccoli , cavoletti romani, verza..). Tagliateli a cimette e quindi bolliteli per qualche minuto in poca acqua. Scolateli e conservate l'acqua di cottura. Ripassateli in padella con poco olio, le acciughe, lo spicchio d'aglio, un pizzico di peperoncino e uno di noce moscata. Tenete da parte un po' di cimette per la decorazione e frullate tutto il resto con il minipimer. Preparate poi la besciamella: in una casseruola amalgamate l'olio con la farina, mettete sul fuoco e a questo punto aggiungete un po' alla volta l'acqua di cottura bollente e mescolate senza interruzione, finchè non si sente che la salsa si sta addensando. Poco prima di togliere dal fuoco, aggiungete il sale e il timo. Oliate una teglia da forno, fate uno strato di lasagne e poi proseguite con strati di besciamella, parmigiano e groviera grattuggiati e i cavoli tritati; ripetere gli strati sino ad esaurimento degli ingredienti terminando con la besciamella e i formaggi grattugiati. Infine infornate a forno preriscaldato a 200 g lasciando cuocere fino a quando si sarà formata una crosticina dorata (circa 15-20 minuti). Impiattate con qualche cavoletto tenuto da parte.

 Song: " Closedown" The Cure



Ci sono dei momenti in cui trovo necessario ascoltare i Cure. Non che sia una loro grande fan ma credo che ci siano dei loro dischi veramente terapeutici, tipo quello di cui vorrei parlarvi questa domenica.“Disintegration” è pura grandezza emotiva concentrata. E’ una lega magica formata dall’ amalgama dell'esibizione vocale di Smith con i suoi lampi di calma e di terrore combinati con la batteria ispirata a Boris Williams, il vorticoso lavoro di chitarra di Porl Thompson, il basso dominante di Simon Gallup e il flare dei synth e del piano di Roger O'Donnell. Tutti questi strati multipli hanno creato un album sorprendente. Tra le molte ragioni per cui è diventato così popolare è stata la sua capacità di accompagnare qualsiasi emozione. L'album è a sua volta bello, orribile, sardonico, sublime, ribollente, cupo, malinconico e spettrale. Ognuna delle canzoni raggiunge l'ascoltatore con una immediatezza che non potrà mai essere dimenticata. E’ un album che richiede tutta la tua attenzione. Nessuno dei brani potrebbe essere accusato di essere breve, ma come ascoltatore desideri che non finiscano mai. Se prendi leggi le note di copertina troverai scritto questo avviso: "Questa musica è stata mixata per essere suonata ad alta voce, quindi alzala". Pochi album degli anni '80 potevano vantare un inizio grandioso come Plainsong con la sua intuizione mozzafiato. I rintocchi di vento discordanti e la pesante melodia, la profonda chitarra ronzante esplodevano effervescenti dagli altoparlanti. In alcune note, tutti i dubbi su questo album sono stati messi a riposo. Plainsong è una cattedrale vorticosa di una canzone. La consegna affascinante di Smith era una miscela perfetta di desiderio ed effetto. Pictures of you sono il seguito perfetto. È  più leggera , ma altrettanto lamentosa. La sensazione cristallina della canzone offre una pura ondata di frizzante freschezza. Smith eloquentemente dipinge l'immagine del frammento di ghiaccio che viene posto
per sempre nel cuore spezzato di un amante . Closedown è la canzone che si avvicina di più per illustrare la depressione oscura di Smith. Allude al periodo durante la registrazione quando ha chiuso tutti fuori mentre affrontava i suoi demoni. La canzone termina con il suo lamento "se solo potessi riempire il mio cuore di amore". La canzone è un'esplosione di percussioni con un uso appropriato di voci a più livelli. È maestosa, vorticosa e accattivante. Lovesong come i fan del Cure sanno è stato scritto come regalo di nozze per la moglie di Smith, Mary. È il momento più spensierato del disco, che apparte nel momento perfetto della playlist quando le cose si fanno un po 'troppo sdolcinate. Smith ha detto di Lovesong che gli ci sono voluti 10 anni per arrivare a un punto in cui si sentiva a suo agio cantare una semplice canzone d'amore. L'accompagnamento di synth e chitarra definisce perfettamente l'atmosfera della canzone. Smith elenca tutti i suoi problemi e come essere soli con Mary li risolve. "Per quanto lontano, ti amerò per sempre. Last Dance forse la canzone più debole dell’album per me. La canzone si dispiega su un ampio panorama sonoro che trasmette tutta l'emozione del suo intento. L'argomento tratta del tradimento senza tempo di crescere e allontanarsi da un amore infantile. E poi parte Lullaby. La lenta traccia di valzer con le sue terrificanti immagini da incubo è fatta con un tale gusto innocente, che non sorprende che sia passata
alla # 5 delle classifiche americane. La canzone è stata ispirata dal padre di Smith che cantava ninne nanne un po 'contorte per il giovane Robert. Questa è stata anche una canzone così ricca di immagini che ha reso la traduzione facile in un accattivante video pluripremiato. Fascination Street è una canzone pop dai toni spinosi. La chitarra urlante all'intro e il battito carico hanno dato tutte le indicazioni che la band non aveva dimenticato come scrivere una canzone radio-friendly. Smith ha dichiarato che la canzone è stata ispirata dalla scena del club all'epoca in Bourbon Street a New Orleans. L'accompagnamento musicale è soddisfacente e ancora una volta Smith è perfetto con la sua consegna. Preyers for rain insieme a The Same Deep Water as You rappresentano la colonna emotiva portante del disco. La chitarra ronzante, il pianoforte scintillante e le tastiere costruiscono questo incredibile crescendo. C'è un contro-posizionamento dell'escalation nel suono alla discesa dei testi oscuri. È atmosferico e ipnotico. La desolazione ispirata dalle paure di Smith di fallimento e invecchiamento è cristallina e dolorosa. The Same Deep Water as You è un'ode sull'irraggiungibile brama per il malinconico passato . Il sorprendente ritratto di morte di Smith, che alcuni dicono essere auto-indulgente, è qualcosa di più trascendente. L'atmosfera maestosamente lunatica la rende la canzone più affascinante dell'album. È il culmine del disco.In Disintegration Robert Smith sta affrontando tutte le nevrosi e la paura della sua vita. In mostra ci sono tutti i tradimenti, l'avidità, la doppiezza, la depressione, l'abbandono, la mancanza di amore e la morte che lo perseguitavano durante lesessioni di registrazione. Offre un testo pieno di emozioni crude. Offre il suo cuore all'ascoltatore in questa canzone. Un poema evocativo di angoscia per aver raggiunto le cose che hai sognato, solo per scoprire che si sono trasformate in polvere nelle tue mani. L'abile esibizione musicale si svolge lentamente, mentre scivola e ti risucchia nel buco nero del testo. Il brano finale, Untitled, è il più disadorno dell'album. Anche il suono è più ottimista dei testi. Williams brilla alla batteria mentre l'organo scivola nell'etere. E’ la canzone è un addio all'album. Tutte le paure di Smith che non avrebbe mai prodotto un capolavoro potrebbero essere messe a tacere con la creazione di Disintegration. Si erge come il suo magnum opus. Alla fine, c'è una parola che descrive Disintegration: capolavoro.

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