Questa domenica vorrei raccontarvi quello che è successo ieri da "Purple". Tutto è incominciato una ventina di giorni fa, quando il mio caro amico Gian Paolo Ragnoli mi ha proposto di presentare assieme a lui un romanzo di cui gli avevano parlato, "Fedeli al Vinile" di Alessandro Casalini..il titolo prometteva molto bene e le avventure in cui mi trascina Giambo mi divertono sempre, ma la cosa che mi ha fatto immediatamente accettare la proposta è stato il luogo dove sarebbe avvenuta la presentazione: Purple, il mio negozio di dischi preferito. Quindi sono entrata in contatto con Alessandro che mi ha inviato il libro che ha immediatamente soddisfatto le mie aspettative: è un romanzo fresco, divertente, che inizia nel 2001, anche se con un brevissimo prologo di due anni prima, e nel leggerlo mi son ritrovata a pensare a tutti i negozi di dischi che c'erano a La Spezia quando ero ragazzina e mi avventuravo nell'acquisto di quelli che sarebbero stati i primi vinili della mia collezione..De Bernardi, sempre col sorriso sulle labbra , che imbustava i dischi in sacchetti con stampato sopra Che Guevara, Bloom and Rossman, dove a 15 anni ho incontrato il primo vinile dei Doors, Power Station che poi è diventato Killing Floor, un negozio che mi sembrava ENORME per una città così piccola, e che mi ha introdotto al punk e poi ancora le chiacchiere con Andrea di Hot Stuff, altro piccolo angolo di paradiso in centro città..negli anni hanno chiuso tutti, lasciando un vuoto in noi poveri amanti del vinile fino all'arrivo di Daniele che con il suo "Purple" ha regalato alla città e a tutti noi un luogo molto simile a quello descritto da Casalini nel suo libro. Si ritrova a far da sfondo ai personaggi del libro una varia umanità che frequenta questi templi della musica, quelli che per fortuna hanno resistito all’assedio delle nuove tecnologie musicali, da cui parte la storia, e al proliferare dei grandi centri commerciali. Nel leggere questo libro i luoghi e i personaggi potrebbero esistere veramente tra le vostre conoscenze : c'è il super esperto di musica, il professore che ama la classica, il millantatore che sostiene di aver suonato con i Pink Floyd, la ragazza che vi ha spezzato il cuore, e in sottofondo tanta musica.. di questo abbiamo parlato ieri sera da "Purple" in una piacevolissima chiacchierata di un' ora con Alessandro, che oltre ad essere un bravissimo scrittore si è rivelata una persona molto brilante e piacevole..e dopo le chiacchiere , Daniele ha pensato alla musica, mettendo sul piatto uno dei miei dischi preferiti: "Revolver". Vi consiglio vivamente di leggere questo libro, e per questo motivo voglio regalarvene un piccolo assaggio, da leggere mentre in sottofondo va " Tomorrow Never Know"
Fase 1 - Il Corteggiamento
Prima di tutto ti posizioni in corrispondenza dello scaffale corretto. Poi cominci a scorrere le iniziali. Stop! Trovata. A quel punto inizi a vagare tra i titoli, e se il negozio è di quelli rispettabili (come il nostro) gli album di un artista sono posizionati in ordine cronologico di pubblicazione. Cominci a farti passare i vinili tra le mani cercando di trovare il prima possibile quel giusto rapporto velocità/ contatto-epidermico necessario a garantire un’adeguata fluidità della manovra. Il tutto utilizzando unicamente indice e medio. I dischi iniziano ad accumularsi sotto le tue dita, mentre l’attività di ricerca diventa frenetica. Tu sai esattamente quello che vuoi e lui sa esattamente di essere l’oggetto del tuo desiderio. Tu lo cerchi nella massa e lui fa di tutto per mettersi in mostra immerso tra i suoi simili. Oramai è fatta, pensi. Ma ecco che arriva l’immancabile attimo di panico!
E se non ce l’hanno?!
E se l’hanno già venduto?!
Fase 2 - L'Approccio
È la stessa copertina che hai ammirato almeno mille volte nel catalogo che, puntualmente, ti arriva a casa per corrispondenza e che è diventato il tuo libro di culto nei momenti fisiologicamente più impegnativi. Dal vivo è ancora meglio, ti dici.
La tocchi, e solamente in quel momento ti rendi conto che è tutto vero. Non stai affatto sognando. Rinfrancato da quell'inaspettata presa di coscienza, estrai il vinile e lo stringi tra le mani, poi inizi a scrutare incredulo la custodia come fossi l’unico testimone di una visione mistica.
È fatta. Sei mio.
Da quel momento in poi la questione si fa decisamente “hot”, quindi mi fermo qui per ovvie ragioni legate alla privacy.
." Fedeli al vinile: Una divertente commedia umana a 33 giri"
di Alessandro Casalini
..Che il vinile sia con voi!
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